Pavimento in legno per terrazze su piedini regolabili.

Construire un terrazzo in legno su supporti regolabili in altezza​: guida completa

​Costruire un terrazzo in legno su piedini regolabili è l'ideale per creare uno spazio rilassante all'aperto. I piedini regolabili consentono di adattare la terrazza alla maggior parte dei terreni, anche quelli irregolari, senza dover effettuare lavori importanti. Questa guida completa vi fornisce tutte le informazioni necessarie per realizzare il vostro progetto di installazione di una terrazza in legno, garantendone la durata nel tempo.

Quale pavimento è più indicato per un terrazzo in legno costruito su travetti e piedini regolabili in PVC?

Per una struttura a terrazzo in legno su lambourdes e supporti regolabili in altezza​ in PVC, scegliere i seguenti pavimenti:

  • una lastra di cemento,
  • un prato stabile da più di due anni;
  • un tetto impermeabile;
  • una vecchia terrazza con pavimentazione/piastrelle.
  • un terreno stabilizzato con ghiaia e sabbia.

Anche in presenza di irregolarità della superficie. Se la soglia della porta si trova a una distanza superiore a 90 mm dal pavimento, si consiglia di posizionarla su lambourde di legno 45 x 70 mm e di utilizzare piedini regolabili in PVC.

Piedini regolabili in base all'altezza del pavimento

Instalación de una terraza de madera con tablas, viguetas y pedestales regulables de PVC.

Uno dei principali vantaggi di un terrazzo in legno su blocchi è la possibilità di regolare facilmente l'altezza dei supporti in base alle variazioni del terreno, anche in presenza di notevoli dislivelli. Inoltre, i nostri piedini regolabili resistono a variazioni di temperatura notevoli: da -40 a +50°C. 

Il sistema di viti di regolazione consente di correggere le variazioni di livello fino a 50-60 cm, per raggiungere l'altezza desiderata. Tuttavia, quando la pendenza o il dislivello superano questi limiti, è necessario passare a una struttura di terrazzo in legno su palafitta con travetti e viti per fondazioni per garantire la massima stabilità.

Fasi dell'installazione di una terrazza su piedini regolabili

Sia che siate amanti del fai-da-te, sia che siate in una fase avanzata del bricolage, seguite i passaggi indicati di seguito per un'installazione precisa e duratura della vostra terrazza.

Fase 1: posa dei piedini regolabili sul pavimento

È importante notare che prima di posizionare i piedini regolabili, è necessario stendere un feltro geotessile di almeno 100g/m2 per evitare la ricrescita della vegetazione. Una volta installati, si possono posizionare i piedini regolabili, facendo attenzione che siano separati l'uno dall'altro:

  • Ogni 60 cm se il lambourde poggia sul suo spessore (45 mm).
  • Ogni 100 cm se il travetto è sospeso (70 mm).

Ogni piedini regolabili ha una base di 20 cm di diametro, in grado di sostenere fino a 1 tonnellata.

Prima di posare la terrazza sui piedini regolabili, è necessario consolidare il sottofondo leggermente allentato o instabile. La malta leggera e le lastre di cemento 40x40 cm sono due metodi efficaci per creare una base solida e resistente. Le condizioni del sottofondo e le vostre esigenze tecniche saranno fattori che influenzeranno la scelta della soluzione più adatta.

Fase 2: fissare i lambourde ai piedini regolabili

Esistono due metodi di fissaggio dei supporti regolabili per travetti in legno, a seconda delle preferenze e della configurazione della terrazza.

  • Fissaggio ad angolo: inclinandoli leggermente, si inseriscono viti 4x50 mm nei piedini regolabili. L'obiettivo è quello di mantenere il lambourde in posizione. 
  • Viti in cima ai lambourde: fissare le viti zincate (6x100 mm) direttamente sui piedini regolabili. L'unica funzione del perno è quella di fissare il lambourde alla giusta altezza.

Cose da ricordare:

Per garantire un fissaggio solido e duraturo, è importante avvitare correttamente nei piedini regolabili e rispettare le distanze indicate.

Prima di iniziare ad avvitare, è essenziale praticare un foro di 5 mm di diametro nel legno per evitare di rompere il lambourde. Avvitare quindi i piedini regolabili in PVC.

Quando si collegano due lambourde allo stesso perno, è importante avvitarli a una distanza massima di 27 mm dal centro del perno. In questo modo si evita che la vite di regolazione si inceppi. Per unire due lambourde, assicurarsi di utilizzare il connettore per travetto.

Fase 3: Interasse e distanza tra i lambourde e i piedini regolabili

Per ottenere una terrazza forte e resistente, è essenziale rispettare le distanze di posa dei piedini regolabili. La distanza dipende dal numero e dal tipo di legno utilizzato per i lambourdes (è preferibile utilizzare legno dolce o legno esotico, mentre è da evitare il composito che non ha resistenza meccanica). Si consiglia di mantenere una distanza minima di 40-80 cm tra ogni montante lungo tutto il lambourde. Per fare la scelta giusta, non trascurate il carico che la vostra terrazza dovrà sopportare.

Elementi per costruire un terrazzo in legno su un pavimento con feltro geotessile, supporti regolabili in altezza, lambourde, tavola da ponte e battiscopa.

Esempi di situazioni per orientarsi :

Travetto di pino trattato di classe 4

  • Lambourde sezione 28x70mm (posato in piano) = interasse massimo 40cm.
  • Travetto di sezione 45x70 mm (posato in piano) = interasse massimo: 60 cm.
  • Sezione del travetto 45x70 mm (posato in piano) = interasse massimo: 80 cm.

Lambourde esotici incollati

  • Dimensione del lambourde 42x68mm (posato in piano): interasse massimo: 40cm

Lambourde in alluminio

  • Sezione del travetto 40x60mm (posato a terra): interasse massimo: 75cm

Fase 4: Posizionamento dei distanziatori 

Montaggio di distanziatori per tenere in posizione i lambourde di un terrazzo in legno.

I lambourdes tendono a torcersi lungo la loro lunghezza e per tenerli in posizione è necessario utilizzare dei distanziatori. Questi distanziatori, simili a cunei, impediscono ai travetti di spostarsi. In questo modo la struttura della terrazza si consolida e la sua durata viene migliorata.

Per realizzare i distanziatori, utilizzare ritagli di lambourde da 45 x 70 mm. Questi vengono fissati alle lambourde con viti in acciaio zincato da 6 x 120 mm.

In generale, si installa un distanziatore ogni 1,8 metri al massimo. In questo modo la terrazza sarà più solida e i lambourde smetteranno di torcersi.

Fase 5: nastro bituminoso per proteggere i lambourde

Proteggete la superficie superiore dei lambourdes con un nastro bituminoso adesivo y impermeabile. Per garantire una vera impermeabilizzazione, questa striscia deve essere realizzata in bitume.

I nastri bituminosi, inoltre, garantiscono una lunga durata della struttura. La striscia, realizzata con un materiale speciale (bitume), impedisce all'acqua di penetrare nel legno durante l'avvitamento delle tavole della coperta.

Fase 6: trattare i bordi della terrazza

A questo punto, installate le tavole per coprire i pali fissati al telaio 45x70 mm (ricavate dai ritagli di lambourde) e nascondete i bordi della terrazza con la finitura per battiscopa. Questo tipo di finitura migliora l'aspetto della terrazza e protegge le tavole dalla deformazione.

Soprattutto, non trascurate la ventilazione sotto la terrazza, per evitare il rapido accumulo di umidità. In caso contrario, preparatevi a deteriorare la vostra terrazza in meno di 10 anni. E questo indipendentemente dal tipo di legno utilizzato!

Fase 7: Manutenzione della terrazza

All'esterno, sotto l'influenza dei raggi UV del sole, tutto il legno tende a scurirsi, a seconda della specie, con una sfumatura più o meno accentuata. È importante prendersi cura del terrazzo in legno per preservarne la bellezza e riportarlo alla sua lucentezza originale. Per farlo:

  • Prevedete di pulirlo almeno due volte l'anno utilizzando una spazzola per rimuovere sporco e muffa. È possibile anche optare per una pulizia ad alta pressione con una potenza moderata, ma è importante mantenere una distanza di sicurezza per evitare di sfibrare il legno e di incrostare la superficie.
  • È possibile utilizzare un olio protettivo per conferire al decking una finitura lucida e limitare l'ingiallimento naturale del legno. Per essere efficace, non applicatelo più di due volte l'anno, altrimenti potrebbe diventare inadatto per le grandi superfici o per le aree utilizzate frequentemente.
  • Per il terrazzo in legno composito, invece, è sufficiente una semplice passata di acqua.

Grazie ai consigli di questa guida, avrete tutto l'occorrente per una terrazza in legno con una finitura professionale senza spendere una fortuna. Tuttavia, in caso di dubbi, non esitate a chiedere consiglio a un esperto.